lunedì, dicembre 18, 2006

Alcuni principi di laicità

Scritto da TheZar su pressante.com
In una società in cui la Chiesa Cattolica sempre più spudoratamente tenta di dettare legge sui diritti dei cittadini italiani, si sente il bisogno di riformulare quei principi che dovrebbero essere scritti ed applicati in qualsiasi stato laico degno di questo nome.
Le ultime dichiarazioni del Papa su temi quali aborto, divorzio, eutanasia, fecondazione assistita, dimostrano ancora una volta l'arroganza che la Chiesa Cattolica ostenta nei confronti dello Stato italiano.Direttamente, con dichiarazioni e prediche ai fedeli, o indirettamente, manovrando i partiti politici di area democristiana, la Chiesa di fatto detta buona parte della legge che oggi regola la maggior parte dei diritti dei cittadini italiani.Partendo da dogmi basati su superstizioni millenarie, la Chiesa Cattolica decide della vita, della morte, della sopravvivenza, dei diritti di avere figli o di non essere curati di ognuno di noi.Ma questa, ormai, è consuetudine consolidata.Il vero problema, infinitamente peggiore di questa realtà, è l'assoluta mancanza un pensiero autenticamente antagonista.Spesso a quella minoranza che non tollera ormai più le invasioni di campo della Chiesa Cattolica, basta poter sfogare la propria rabbia e frustrazione scrivendo ai giornali locali, o sul proprio sito internet, o semplicemente mandando mentalmente a quel paese il Vaticano e tutti coloro che hanno a che fare con esso.I partiti di sinistra, accecati dalla ricerca del consenso di quell'elettorato di centro cattolico che mai si sposterà dalle sue opinioni, sono ormai perfettamente allineati alla politica del Vaticano, arrivando addirittura, negli ultimi decenni, a considerare un papa come Giovanni Paolo Secondo un simbolo di "rivoluzione" e di "modernità".Impossibile, in Italia, anche solo sperare in una politica veramente laica, autonoma, finalmente libera dall'ombra della croce.Occorre dunque ripartire dal basso, dall'abc, dai principi fondamentali della laicità, quei principi che io personalmente vorrei poter leggere nella Costituzione italiana al posto degli articoli che regolano il concordato.Occorre ripensarli, diffonderli, spiegarli e se possibile attuarli.Con l'aiuto dell'autore di http://www.pressante.com/ , provo a formulare qualcuno di questi principi.Se qualche lettore, leggendo, dovesse condividerli, è libero di diffonderli ovunque purchè sia citata la fonte, ovvero il blog http://www.dallapartedeltorto.splinder.com/ e il sito www.pressante.com .
1) Ogni religione è ugualmente rispettata purchè i suoi dogmi non violino la legge dello Stato e i diritti e le libertà dei cittadini.
2) La legge interna a qualsiasi organizzazione religiosa presente nel territorio dello Stato è subordinata alla legge dello Stato stesso.
3) Nessun cittadino che riveste qualsiasi incarico religioso può intraprendere carriera politica e avere accesso ad incarichi pubblici di qualsiasi livello in qualsiasi ente, azienda, società gestiti dallo Stato, influenzare direttamente o indirettamente la vita politica dello Stato, onde evitare conflitti di interesse tra il bene collettivo e il bene dell'organizzazione religiosa cui il cittadino in questione appartiene.
4) Le Camere non possono e non devono mutare in legge alcun tipo di precetto di derivazione religiosa.
5) Nessuna istituzione religiosa può godere di finanziamenti pubblici.
6) Ogni istituzione religiosa deve pagare le tasse allo Stato, relativamente all'utilizzo di qualsiasi bene messo a disposizione dallo Stato stesso all'organizzazione religiosa per garantire ad essa il diritto di esercitare la propria attività.
7) Nessuna istituzione religiosa ha la facoltà di mantenere segrete informazioni che possono risultare utili allo Stato, siano esse informazioni storiche o economiche o di qualsiasi altro genere o argomento.
8) In nessuna scuola pubblica deve essere insegnata qualsiasi dottrina religiosa.
9) Lo Stato non riconosce alcuna autorità o potere decisionale a qualsiasi istituzione religiosa in merito alla produzione cinematografica, musicale, editoriale e artistica che si svolge all'interno del suo territorio.
10) Lo Stato non riconosce alcuna particolare autorità a qualsiasi leader di qualsiasi religione, considerando alla pari tutti i fedeli indipendentemente dal livello gerarchico cui si ritrovano secondo i dogmi del loro credo religioso.

La gente cerca la via che porta al cielo per la semplice ragione che ha perso la strada sulla terra - G. Plechanov

1 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Messaggio n°135 del 08/01/2007

ROMA CAPUT “DE” MUNDI

Sono iniziati i controlli negli ospedali da parte dei Nas dopo la scoperta nella
“capitale” di numerosi casi di estrema inadempienza delle norme igienico sanitarie in
nosocomi.
Lo scopo di questi controlli è solamente dimostrare che il resto della penisola, in
particolare il Nord ed in particolare Milano “sono peggio di Roma”. Vedrete che
scoveranno molti ospedali in Lombardia “peggio dell’Umberto I”, come certificheranno
i mass-media.
Non cambierà nulla, da nessuna parte, in seguito a questi controlli.
Solamente La repubblica ed Il Corriere della Sera potranno gioiosamente scrivere che
”la Lombardia è peggio del Lazio” e “Roma è meglio di Milano”.
Secondo il clichè romano-comunista per il quale “siamo tutti uguali” ma la capitale è
meglio di tutti. Come le giornaliste mediterranee dei “tiggi” dalla carnagione sempre
più chiara ed il naso sempre più migliorato; Michael Jackson alla ciociara.
Secondo il “patto della crostata” per cui la criminalità esiste solo in Lombardia e
Veneto, a Sud la corruzione politica solo in Sicilia, unica regione meridionale del
centrodestra. Secondo lo stile per cui in Emilia-Romagna e Toscana la sanità è
perfetta, la criminalità e l’inquinamento non esistono. Perché nessuno sa che a Parma
su un cavalcavia della A1, (quello verso S. Polo di Torrile) è stato rilevato il
livello di PM10 più alto d’italia, a Modena le uniche due centraline per lo smog
situate in centro, poiché oltrepassavano costantemente il livello di guardia, sono
state SPOSTATE in periferia. Reggio Emilia è in totale balia di bande di criminali
immigrati armati di Kalashnikov. Sono solo esempi.
Ma l’Unità, in base ai falsissimi dati di Legambiente e Caritas, può orgogliosamente
vergare del “malgoverno” lombardo in materia di PM10 e gestione dei campi nomadi. E
che Roma è certamente meglio di Milano.

Canna-Power Team

http://www.fottilitalia.com/
il sito anti-italiano per eccellenza

PODCAST: http://www.fottilitalia.com/ABpodcasting.rss

3:41 PM  

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